Vulvodinia - Graziottin
Vulvodinia
Tumore Mammella
Tumore Ovaie

Co-presenza di fattori di rischio cardiovascolare e protrombotico nelle donne con una storia di preeclampsia


Le donne che hanno sofferto precedentemente di preeclampsia sono ad aumentato rischio di malattie cardiovascolari e trombotiche più avanti nel tempo.

È stata studiata la co-presenza di fattori di rischio cardiovascolare e trombotico all'interno di una coorte di donne con precedente preeclampsia e si è cercato di capire se la prevalenza di questi profili di rischio fosse legata all’insorgenza di preeclampsia in gravidanze precedenti.

Sono state valutate 1.297 donne non-incinte con precedente preeclampsia ( 6-12 mesi dopo il parto ) per la presenza di quattro profili di rischio: rischio circolatorio ( ipertensione o ipertensione latente, con volume plasmatico basso, maggiore resistenza vascolare, o entrambi ); sindrome metabolica ( secondo i criteri World Health Organization; WHO ); trombofilia ( fattore V di Leiden, mutazione della protrombina, o carenza di proteina C o S ); e iperomocisteinemia.

Sono state studiate le tendenze tra prevalenza di questi quattro profili e insorgenza di preeclampsia.

Dopo l'esclusione di 63 donne ( 4.9% ) dovuta a dati incompleti, lo studio ha riguardato 1.234 donne.

Uno o più profili di rischio sono stati individuati in 958 su 1.234 ( 77.6% ) donne con precedente preeclampsia.

Il profilo di rischio circolatorio era prevalente ( 66.1% ) rispetto alla iperomocisteinemia ( 18.7% ), sindrome metabolica ( 15.4% ), o trombofilia ( 10.8% ).

La prevalenza di profilo di rischio circolatorio, sindrome metabolica e iperomocisteinemia è diminuita in modo significativo con l'età gestazionale al momento del parto, mentre per la trombofilia non è accaduto ( P=0.22 ).

E’ stata riscontrata una sovrapposizione minima ( meno del 2% ) tra sindrome metabolica, trombosi e iperomocisteinemia.

Dallo studio è emerso che il profilo di rischio circolatorio è presente in due terzi delle donne con precedente preeclampsia.
La sindrome metabolica, la trombofilia e la iperomocisteinemia sono prevalenti nel 10-20% dei casi.
Vi è una notevole sovrapposizione tra il profilo di rischio circolatorio e altri profili, ma non tra gli altri tre profili.
La prevalenza di questi fattori di rischio, ad eccezione della trombofilia, diminuisce con l'età gestazionale al momento del parto nella gravidanza precedente. ( Xagena2013 )

Scholten RR et al, Obstet Gynecol 2013; 121: 1: 97-105

Gyne2013 Cardio2013 Emo2013



Indietro