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L'allattamento al seno può ridurre il rischio di tumore all'ovaio


I risultati di una analisi aggregata hanno mostrato che l'allattamento al seno sembra essere associato a un rischio ridotto di carcinoma ovarico generale e del sottotipo sieroso di alto grado.

Nel carcinoma ovarico la sopravvivenza a 5 anni è inferiore al 50%, principalmente a causa della diagnosi tardiva.
Con pochi fattori di rischio modificabili oltre all'uso del contraccettivo orale, è necessario identificare ulteriori fattori modificabili per personalizzare le strategie di prevenzione.

Precedenti studi hanno dimostrato che l'allattamento al seno riduce il rischio di carcinoma ovarico epiteliale, mentre altre ricerche non hanno mostrato alcuna correlazione.
Inoltre, le associazioni tra durata e tempistiche dell'allattamento al seno e riduzione del rischio di carcinoma ovarico sono risultate incoerenti e non è chiaro se qualsiasi riduzione del rischio conferita dall'allattamento al seno aumenti quella della sola gravidanza.

E' stata condotta una analisi aggregata che ha riguardato 9.973 donne pluripare ( età media, 57.4 anni ) con carcinoma ovarico e 13.843 controlli ( età media, 56.4 anni ) da 13 studi caso-controllo OCAC ( Ovarian Cancer Association Consortium ) con l'obiettivo di determinare l'esistenza della associazione tra allattamento e rischio di carcinoma ovarico in generale e per istotipo.

Gli studi hanno incluso i dati raccolti da singoli centri nel periodo 1989-2009. I dati sono stati ricavati mediante interviste e questionari.

Il principale endpoint dello studio era rappresentato dalla diagnosi di carcinoma epiteliale dell'ovaio.

E' stato osservato che l'allattamento al seno era associato a un rischio inferiore del 24% per carcinoma ovarico invasivo ( odds ratio, OR = 0.76; IC 95%, 0.71-0.8 ).

Indipendentemente dalla parità, il fatto di aver allattato al seno è apparso associato a un rischio ridotto per tutti i tumori ovarici invasivi, in particolare i tumori sierosi ed endometrioidi di alto grado.

Tra i tumori invasivi, sono state riportate associazioni statisticamente significative tra l'allattamento al seno e riduzione del rischio di tumori sierosi ( OR = 0.75; IC 95%, 0.7-0.81 ), di tumori endometrioidi ( OR = 0.73; IC 95%, 0.64-0.84 ) di alto grado e di tumori a cellule chiare ( OR = 0.78; IC 95%, 0.64-0.96 ).

Sono state anche identificate le associazioni tra maggiore durata dell'allattamento al seno e riduzione del rischio di carcinoma ovarico invasivo rispetto alle donne che non hanno mai allattato al seno.
La durata media dell'allattamento al seno da 1 a 3 mesi è risultata associata a un rischio inferiore del 18% ( OR = 0.82; IC 95%, 0.76-0.88 ), mentre l'allattamento al seno per 12 o più mesi è apparso associato a un rischio inferiore del 34% ( OR = 0.66; IC 95%, 0.58-0.75 ).

I risultati hanno anche mostrato associazioni tra recente allattamento al seno e riduzione del rischio ( OR = 0.56; IC 95%, 0.47-0.66 per meno di 10 anni ) e che la riduzione del rischio è persistita per decenni ( OR = 0.83; IC 95%, 0.77-0.9 per 30 anni o più ).

Dallo studio è emerso che l'allattamento al seno è associato a una significativa riduzione del rischio di cancro ovarico in generale e dei tumori sierosi di alto grado, il sottotipo più letale. ( Xagena2020 )

Fonte: JAMA Oncology, 2020

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